Vestirsi con le fibre naturali | Parte 2

COEX team 2 minuti

Piccola guida by COEX alle fibre naturali, per un sano e naturale benessere a tutte le temperature!

Continuiamo il nostro racconto sulle fibre naturali iniziato nel post precedente del blog COEX. COEX è, infatti, un “naturale” alleato delle fibre 100% vegetali, del benessere e della sicurezza tanto che è in grado di rispettare la loro natura e renderle 100% ignifughe
Ma, forse non tutti sanno che si possono realizzare capi anche con eco-fibre quali bambù, soia e fibra di latte e quali tipi di fibre prediligere con l’abbassarsi delle temperature.

L’ANTIBATTERICO BAMBÙ
Il bambù è considerato l’eco-fibra del momento per le sue tante proprietà: è traspirante, assorbente e soprattutto ipoallergenico e antimicrobico, quindi particolarmente indicato per pelli delicate e per chi soffre di allergie. Grazie a un bio-agente presente all’interno della sua struttura molecolare, il “bambù kun”, garantisce infatti un’alta protezione antibatterica (anche dopo molti lavaggi), anti-acari, anti-tarme. Molto apprezzato per la biancheria intima, per igiene e naturale freschezza, è anche naturalmente stretch e resistente ai raggi UV. 

LA SOIA, UN CASHMERE VEGETALE
I tessuti in fibra di soia si caratterizzano per essere molto soffici e piacevoli al tatto e per questo definiti “cashmere vegetale”. Come il bambù, anche la soia ha qualità antibatteriche, è traspirante, permeabile all’aria, resistente alle radiazioni UV e anche biodegradabile. 

L’IDRATANTE FIBRA DI LATTE
La fibra di latte nasce dalla trasformazione della caseina, proteina del latte. Più leggera della seta è anch’essa un ottimo isolante termico: grazie alla sua capacità termoregolatrice, garantisce un rapido assorbimento del sudore e lascia la pelle asciutta e fresca. Oltre che molto traspirante, è anallergica e antibatterica (possiede un alto potere batteriostatico) ed è biodegradabile. Ma, soprattutto, gli aminoacidi presenti nella fibra stessa hanno un notevole effetto idratante e si prendono cura anche della pelle più delicata.

LA TERMOREGOLAZIONE DELLA SETA
La fibra animale della seta è il tessuto termoregolatore per eccellenza insieme alla lana, anche in condizioni di elevata umidità. A differenza di quanto avviene per i tessuti sintetici e di origine vegetale (come cotone, lino e canapa che possono essere resi ignifughi grazie alla tecnologia COEX, il sudore assorbito non si raffredda mai e, quindi, non stimola l’innalzamento della temperatura corporea. Il potere isolante della seta, fa sì che quando fa caldo tenga fresco e quando fa freddo tenga caldo. Questo la rende un tessuto ideale per i bambini che non sempre sanno esprimere i propri bisogni e la cui temperatura cambia frequentemente per mille fattori.

Fibre naturali

TUTTA LA MORBIDEZZA DELLE LANE
La lana è la fibra tessile naturale più antica e si caratterizza in generale per una grande elasticità e una notevole resistenza. È costituita per l’85% da proteine della famiglia della cheratina che le conferiscono morbidezza ed elasticità; per un 1-2% dalla lanolina, sostanza grassa derivante dall'epidermide dell'animale che ne determina il colore giallognolo; e per un 12% da altre proteine. È anche una fibra dalle molte proprietà: ha una notevole capacità temoregolatoria, è igroscopica (ovvero assorbe umidità), traspirante, resistente alla fiamma e idrorepellente. 
Si ottiene principalmente dal vello di ovini (pecora, pecora merinos, capra del Tibet e capra angora), camelidi (cammello, dromedario, lama, alpaca, vigogna) e bovini (bue del Tibet e yack). Volendo citare le “lane” più morbide e più pregiate: tra le lane di pecora si annovera la lana merinos, dal filato particolarmente leggero ma molto resistente all’usura. Il cashmere è, invece, ottenuto dalla lavorazione del pelo della capra tibetana ed è anch’esso pregiato perché fine, leggero e molto morbido. Un’altra fibra di pregio è il Mohair, dal vello della capra d’angora. Particolarmente morbida è la lana che si ottiene dal vello camelide dell’alpaca, caratterizzata anche dalla notevole resistenza e dall’assenza di lanolina per cui non infeltrisce e non provoca allergie. Il lambswool, infine, è ottenuto dalla tosatura di agnello: le sue fibre sono meno resistenti, ma molto morbide. A proposito di tosatura va detto che la dicitura “pura lana vergine” indica un prodotto realizzato esclusivamente con fibre di lana di nuova tosatura e quindi non rigenerata o recuperata da lavorazioni industriali.

Conoscere e vestire le fibre naturali è il primo step, il secondo è scegliere quelle made of COEX dove natura e sicurezza coexistono!

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